Deltiologia

La parola Deltiologia, è il termine ufficiale che indica il collezionare cartoline. Dopo francobolli e monete, l’hobby delle cartoline, è il terzo più diffuso in assoluto.
Essendo un argomento ampio, ogni collezionista farà delle scelte personali su come impostare la propria collezione. Le tematiche sono infinite, le più comuni sono:
• Cartoline di un determinato artista, fotografo
• Cartoline illustrate di una particolare località: città o paesaggi
• Cartoline che richiamano un periodo storico: militari, guerra principalmente, eventi storici
• Cartoline che riguardano mezzi di trasporto: treni, aerei, navi, ecc.
• Cartoline umoristiche, Natale, personaggi, animali, oggetti d’arte, ecc.
Altre caratteristiche possono essere, cartoline ‘viaggiate’, che contengono messaggi e comunicazioni, timbri, date, francobolli; altre intonse. Alcune portano la firma o la sigla dell’illustratore, altre sono anonime; alcune riportano i dati della casa editrice o della tipografia, altre solo il numero di serie: ognuna è un piccolo capolavoro, sia per la raffinata esecuzione, sia per la creatività fantasiosa di cui sono testimonianza.
Tuttavia, inizialmente le cartoline non erano ancora esclusivamente uno strumento turistico. Spesso venivano usate come “galleria d’immagini del piccolo popolo”. Nel XIX secolo le cartoline permettevano alle persone meno abbienti di acquisire la conoscenza di luoghi di mondi lontani. Un altro fattore che contribuì enormemente alla diffusione delle prime cartoline illustrate fu senza dubbio lo sviluppo del turismo e la moda delle villeggiature in particolare per le classi più agiate.
Pertanto, in un periodo senza telefonini, internet, social in generale e selfie, la cartolina illustrata era l’unico mezzo per comunicare in modo “figurato” a basso costo.
Le origini delle cartoline illustrate, risalgono a delle vedute di Berlino (1796). In Italia con lo sviluppo turistico di alcune aree geografiche, questi genere di cartoline si cominciano a stampare tra il 1880 e 1890. Sul fronte portavano spesso le diciture “Saluti da”, “Ricordo di”, “Un pensiero da”, e sono indicate dai collezionisti come cartoline “Gruss aus” data la loro origine tedesca.
Dopo anni di ricerca, la mia collezione conta migliaia di cartoline, tutte in formato piccolo. Ogni cartolina è stata scannerizzata fronte e retro ed inserita in un archivio fotografico sul computer. Fisicamente le cartoline sono state sistemate in appositi raccoglitori suddivisi per argomenti per una facile consultazione. Per non appesantire la visione, ho deciso di pubblicare solo la parte frontale delle cartoline tralasciando il retro.